Furnari. Piovono le prime interrogazioni consiliari.
Furnari - 04/03/2012 - A firma del capogruppo dei Consiglieri di Minoranza " Giuseppe Mendolia " sottoufficiale della Guardia Costiera di Messina, sono state presentate due interrogazioni consiliari indirizzate al Sindaco ed al Presidente del Consiglio del Comune di Furnari.
Le interrogazioni hanno come oggetto quanto segue:
1. Incarico legale conferito all'avv. Belardo Antonino, fratello di una candidata nella lista “Per Furnari.
2. Acquisto di un Tablet da adibire alle necessità informatiche, fuori sede,del comune. Valore economico del Tablet € 726,00
Il Gruppo Consiliare "Giovani per Furnari", esponendo in maniera chiara e dettagliata i punti delle interrogazioni, protocollate in data 22/02/2012, ha chiesto all’amministrazione chiarimenti riguardo l’incarico legale conferito all’Avv. Antonino Belardo nonchè fratello della candidata Paola Belardo della lista “ Per Furnari” capeggiata, appunto, dall’attuale sindaco di Furnari. La delibera finita sotto la lente d’ingrandimento del gruppo di minoranza è la n. 234 G.M. del 07/12/2011, ha come oggetto: Procedimento n 3467 R.G.N.R. Comune di Furnari\Discarica di Mazzarrà S.Andrea – opposizione richiesta di archiviazione - . Niente di strano per quanto riguarda la delibera, sicuramente un atto dovuto, ma il Gruppo di Minoranza sembrerebbe incredulo proprio sulle modalità di assegnazione dell’ incarico che sarebbe avvenuta solo ed esclusivamente in applicazione delle vecchie logiche politiche clientelari . Come si sia potuto ritenere, si domanda il Gruppo di Minoranza , "eticamente" opportuno conferire tale incarico legale , tra i primi della nuova amministrazione, proprio al fratello di una candidata della lista che ha sostenuto il sindaco in carica nell’ultima competizione elettorale di novembre 2011. Tutto ciò, dicono i consiglieri di minoranza, sembrerebbe essere in palese contraddizione con quanto proferito in campagna elettorale proprio dal sindaco Foti il quale avrebbe promesso condizioni di uguaglianza per tutti i cittadini, ma così sembrerebbe non essere stato. Infatti dall'incarico legale assegnato all' avv. Belardo, senza nulla recriminare sulla capacità e sulla serietà del professionista, si evincerebbe, un chiaro segnale della condotta politica che l'amministrazione intenderebbe perseguire in futuro,condotta che non terrebbe conto della tanto sbandiera “svolta politica ” ma che ricalcherebbe, invece, in maniera inequivocabile, il tanto criticato,vecchio e becero modo di fare politica.
Nella seconda interrogazione il Gruppo di Minoranza, chiede, considerato l'atavico disagio in cui versano le casse comunali in costanza di una congiuntura economica avversa, come si sia potuto procedere all'acquisto di un tablet “ delibera G.M. n.249 del 21/12/2011 quale obiettivo dell’Ufficio Tecnico Comunale” dal valore economico elevato, rispetto a quanto di più economico e funzionale sia possibile recuperate sul mercato. Infatti , dicono i consiglieri: qual'ora vi fosse stata una reale esigenza, la stessa poteva essere facilmente soddisfatta con l’acquisto di un tablet con caratteristiche simili ma dal prezzo notevolmente più basso, circa 199,00 euro. In ogni caso , continuano gli interroganti , il richiedente si sarebbe potuto accontentare, limitandosi all’acquisto di una praticissima pen drive dall’ irrisorio costo di 4 euro anzichè di un tablet dal valore di € 726,00.
Ma i consiglieri vanno oltre e si domandano se l'acquisto del Tablet non possa essere inquadrato come un'intollerabile capriccio del richiedente, di certo, operato in assoluto contrasto con le attuali esigenze di austerità e ristrettezze economiche per la comunità furnarese. Come di rito, a conclusione dell’interrogazione, ribadendo la propria contrarietà ad ogni forma di sperequazione economica il Gruppo di Minoranza si riserva di vigilare su tutti gli atti di propria competenza.
I Consiglieri hanno richiesto risposta scritta.
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