(ASCA-NORMANNO) - Messina, 14 mar - Si e' insediata questa mattina al comune di Furnari, nel messinese, una commissione prefettizia interforze del ministero dell'Interno, nominata dal Prefetto di Messina Francesco Alecci, per accertare infiltrazioni della criminalita' organizzata all'interno dell'ente del centro tirrenico.
La commissione, presieduta dal viceprefetto Antonino Contarino, e' composta da esponenti delle Forze dell'Ordine: il dirigente del commissariato di Barcellona, Rodolfo Savio, il tenente colonnello dei Carabinieri, Luigi Bruno, e il Maggiore della Guardia di Finanza, Ugo Rabbuffetti. Il provvedimento del prefetto di Messina scaturisce dagli sviluppi delle indagini riguardanti l'inchiesta antimafia denominata ''Vivaio'', conclusa lo scorso 5 marzo con trenta richieste di rinvio a giudizio da parte dei sostituti procuratori, della Dda Giuseppe Verzera, della procura di Barcellona Francesco Massaro.
Le indagini relative all'inchiesta Vivaio, condotte dal R.O.S., avevano documentato le infiltrazioni di un gruppo criminale affiliato alla famiglia mafiosa di Barcellona negli appalti pubblici del messinese, tra i quali i lavori per la metanizzazione dei Nebrodi ed il raddoppio feroviario della tratta Messina-Palermo.
L'infiltrazione mafiosa avrebbe riguardato soprattutto la gestione delle discariche. Fra le altre attivita' controllate dai presunti capiclan Tindaro Calabrese e Carmelo Salvatore Trifiro', subentrati al boss Carmelo Bisognano, in carcere dal 2003, anche appalti relativi ai lavori di ripristino della galleria di Valdina sulla tratta ferroviaria ed autostradale Messina Palermo, all'installazione delle fibre ottiche in molti comuni della provincia ed allo smaltimento di rifiuti speciali, derivanti dalla lavorazione degli agrumi.
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(Asca)