Vita dura per il "betting" fuorilegge. Stavolta i controlli della Guardia di Finanza sono approdati in Sicilia dove è stato sventato un grosso giro di scommesse clandestine. Sale giochi, agenzie di scommesse e sedi di associazioni e circoli privati sono finiti nel mirino delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Messina. Il blitz ha portato alla denuncia di quindici persone, tra cui i gestori di sette sale dove si organizzava la raccolta illegale di scommesse su eventi sportivi, in particolare campionati di calcio in Italia e all'estero, senza essere in possesso della licenza di Pubblica Sicurezza. I controlli si sono svolti nei comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore e Merì. C'è anche chi ha cercato di sbarazzarsi delle cedole delle puntate poi ritrovate nell'immondizia strappate o accartocciate. Per una delle sale giochi, a Barcellona, sono scattati i sigilli, tra i denunciati anche 3 clienti. Nel corso dell'operazione della Guardia di Finanza sono stati posti sotto sequestro nove computer, cinque modem, un router, svariate centinaia di euro provento dell'attività illecita e documenti "prova" della raccolta di scommesse clandestine.
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